Toscana – Giovanisì – Microcredito per la creazione di impresa

La Regione Toscana sostiene lo start up di micro e piccole iniziative imprenditoriali giovanili, femminili, di destinatari di ammortizzatori sociali o liberi professionisti, operanti nei settori manifatturiero, artigiano, turismo, commercio, cultura e terziario. La promozione della imprenditorialità giovanile rientra nell’ambito del progetto Giovanisì.

L’agevolazione viene concessa nella forma del microcredito a tasso zero, nella misura del 70% del costo totale ammissibile, fino ad un massimo di 24.500 euro.  Il valore totale del progetto di investimento ammesso non deve essere inferiore a 8.000 euro e superiore a 35.000 euro. La durata del finanziamento è di 7 anni.

Beneficiari

Possono presentare domanda:

  • Micro e Piccole Imprese (MPI), nonché liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese definite giovanili, femminili oppure di destinatari di ammortizzatori sociali, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;
  • persone fisiche intenzionate ad avviare, entro 6 mesi dalla data di comunicazione dell’ ammissione della domanda , un’attività imprenditoriale che costituiranno una Micro o Piccola Impresa (MPI) o un attività di libero professionista definita giovanile, femminile.

Agevolazioni

Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a Euro 8.000,00 e superiore a Euro 35.000,00.
L’agevolazione viene concessa nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, nella misura del 70% del costo totale ammissibile, ovvero di importo non superiore a Euro 24. 500,00. 

La durata del finanziamento è di 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento). È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi. 

Interventi

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

spese per investimenti:
beni materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni funzionali all’attività di impresa, opere murarie connesse all’investimento, quest’ultime nel limite del 50 % delle stesse;

beni immateriali: attivi diversi da quelli materiali o finanziari che consistono in diritti di brevetti , licenze (esclusa l’autorizzazione a svolgere l’attività ), know how o altre forme di proprietà intellettuale.

spese per capitale circolante nella misura del 30% del programma di investimento ammesso: 

spese di costituzione così come definite dal Codice Civile , spese generali ( utenze e affitto), scorte.
Le spese dovranno concludersi entro il 31 gennaio 2023

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 06-12-2021 fino ad esaurimento risorse.

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A Cura di Dott.ssa Alessandra Gervasi 
Fonte: www.giovanisi.it