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Bando Aiuti agli Investimenti – Regione Toscana

Ripresa degli investimenti del sistema produttivo delle imprese artigiane, industriali, manifatturiere, nonché del settore turistico, commerciale, cultura e terziario, finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19

Beneficiari

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.

Tipi di aiuto

L’aiuto sarà concesso nella forma di sovvenzione (contributo in conto capitale), nella misura minima del 40% del costo totale ammissibile sugli investimenti.

Il costo totale dell’intervento di investimento ammissibile va da un minimo di 20.000,00 euro ad un massimo di 200.000,00.

La percentuale del 40% verrà incrementata secondo i seguenti criteri:

  • 5% se le spese di investimento riguardano gli investimenti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19
  • 10% se l’investimento riguarda beni materiali ed immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese;
  • 10% per imprese che assicurano un incremento occupazionale nella realizzazione dell’intervento e comunque entro la conclusione dello stesso

Spese ammissibili

Spese per investimenti in beni strumentali nuovi, materiali ed immateriali, collegati all'attività economica ammissibile e avviati successivamente alla data del 1° febbraio 2020.

Sono inoltre ammesse spese correnti per un importo non superiore al 30% dell’intero costo ammissibile dell’intervento.

Tipologia di spese

  • interventi sugli immobili: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e ampliamento (esclusa la nuova edificazione), eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica, adozione di misure antisismiche;
  • acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi e altri beni funzionali all’attività di impresa;
  • messa in sicurezza dei locali: sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti;
  • acquisto di mezzi mobili, strettamente necessari al ciclo di produzione, purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’impianto, immatricolati come “autocarri” e con un rapporto tra potenza del motore espressa in KW e portata del veicolo espressa in tonnellate superiore a 180
  • progettazione e direzione lavori in misura non superiore al 10% dell’investimento complessivo ammissibile.

Per i beni strumentali, in sede di controllo ex post, dovrà̀ essere dimostrata oltre che la corretta iscrizione in bilancio, la loro effettiva immissione nel ciclo di produzione e/o utilizzazione nell’ambito dell’attività̀ di impresa.

Gli investimenti in tecnologie digitale materiali e immateriali, per i quali verrà concesso il bonus del 10%, sono quelli elencati negli allegati A e B di cui al comma 9 dell’art. 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232. In particolare, tali beni dovranno essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o rete di fornitura. Dovrà essere presentata perizia tecnica giurata di un ingegnere o perito industriale che attesti le caratteristiche sopra descritte.

 

Presentazione della domanda

L’investimento dovrà essere concluso entro 12 mesi dall’avvenuta comunicazione di concessione del finanziamento

La fase della presentazione della domanda di agevolazione sarà̀ gestita sul portale di Sviluppo Toscana SpA che provvederà̀ all'istruttoria e valutazione degli interventi secondo una procedura automatica a sportello.

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A Cura di Dott.ssa Alessandra Gervasi
Fonte: Delibera n.1153 del 03-08-2020