Appalti: sotto controllo gli affidamenti sopra 40.000 euro

Scende da 150.000 a 40.000 euro la soglia degli appalti sopra la quale è obbligatorio inviare tutti i dati e le informazioni sull’affidamento all’Autorità di vigilanza cui contratti pubblici. Lo ha deciso l’Authority con comunicato 29 aprile 2013, in vigore dal 9 maggio.
Le disposizioni si applicano a tutti gli appalti banditi dopo il 1° gennaio 2013. In seguito alla decisione dell’Authority che ha abbassato la soglia dei 150.000 euro prevista dal Codice dei contratti pubblici (articolo 7, comma 8, Dlgs 163/2006) al valore di 40.000 euro, il responsabile del procedimento dell’Amministrazione appaltante che prima (per appalti sotto i 150.000 euro) inviava all’Autorità solo una scheda di aggiudicazione semplificata, ora già per affidamenti sopra i 40.000 euro dovrà inviare tutti i dati sul ciclo di vita dell’appalto fino alla sua conclusione (contenuto dei bandi, dei verbali di gara, soggetti invitati, importo di aggiudicazione, nominativo dell’affidatario e del progettista, nonché inizio lavori, stato avanzamento, ultimazione, collaudo, importo finale).