Differenze tra EMAS ed ISO 14001

EMAS
1. Riconosciuto a livello europeo
2. Prevede il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dell’organizzazione
3. Possono partecipare tutte le organizzazioni imprenditoriali (primario, secondario, terziario, imprese pubbliche)
4. Si applica all’organizzazione, in caso di più siti ogni sito deve essere conforme ai requisiti Emas
5. Bisogna svolgere un’analisi ambientale iniziale
6. L’organizzazione deve progettare ed attuare un SGA conforme all’allegato II del Regolamento che include integralmente i requisiti della uni en iso 14001, con delle integrazioni.
7. Le imprese aderenti sono obbligate a rapportarsi con l’esterno, a identificare le questioni delle parti interessate ed a traterle nella Dichiarazione Ambientale. La DA deve essere resa pubblica
8. L’impresa richiede la convalida della dichiarazione ambientale da parte di un verificatore accreditato
9.Il sistema di accreditamento italiano è stato istituito dal DM 413/95 che affida questo compito al Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit – Sezione EMAS Italia, che si avvale dell’ISPRA per gli aspetti tecnici di competenza
10. Il verificatore è un’organizzazione o un professionista singolo e può operare solo nei settori per i quali è specificatamente accreditato
11. Il verificatore è un soggetto privato, ma è accreditato da un’istituzione pubblica (comitato per ecoaudit ed ecolabel)
12. Dopo l’ispezione del verificatore ambientale l’organizzazione è registrata. Il comitato rilascia il “certificato di registrazione” che l’impresa può utilizzare, senza fornire falsa informazione, per i propri scopi.
ISO 14001
1. Riconosciuta a livello mondiale
2. Prevede il miglioramento continuo delle prestazioni dell’organizzazione
3. Possono partecipare tutte le organizzazioni imprenditoriali (primario, secondario, terziario, amministrazioni pubbliche)
4. Si applica all’organizzazione. Un gruppo industriale può scegliere se chiedere la certificazione per ogni sito o una sola certificazione per tutto il gruppo. All’interno di un sito può essere possibile certificare solo determinate attività , ma lo scopo della certificazione deve essere reso esplicito anche nel certificato.
5. L’analisi ambientale iniziale non è obbligatoria dalla norma, ma è consigliata e richiesta
6. L’organizzazione deve progettare ed attuare un SGA conforme ai requisiti della UNI EN ISO 14001
7. Le imprese non sono obbligate a rapportarsi con l’esterno, ma solo a “prendere in considerazione procedimenti di comunicazione esterna”, non viene redatta la Dichiarazione Ambientale.
8. L’impresa richiede l’ispezione da parte di un organismo di certificazione, preferibilmente accreditato.
9. L’accreditamento degli organismi di certificazione è svolto da ACCREDIA
10. L’ente di certificazione è un’un organizzazione accreditata, opera nel suo settore di competenza.
11. L’ente di certificazione è un soggetto privato, accreditato da organizzazioni private.
12. Dopo l’ispezione, l’ente di certificazione, rilascia un certificato di conformità alla norma UNI EN ISO 14001 che l’impresa può utilizzare, senza fornire falsa informazione, per i propri scopi.