La nuova norma CEI 11-27: cosa cambia per la sicurezza nei lavori elettrici

Il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) ha pubblicato la nuova edizione (IV) della norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici”. La nuova edizione della Norma, in vigore da febbraio 2014, sostituisce completamente la precedente CEI 11-27 del 2005, che tuttavia rimarrà applicabile fino al 01/02/2015 e si applica a “tutte quelle operazioni ed attività di lavoro sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi”. La fondamentale importanza della norma CEI 11-27 nel panorama normativo italiano in materia antinfortunistica è chiarita in modo inequivocabile dall’articolo 83 del D.Lgs. 81/2008, il cui oggetto sono i “Lavori in prossimità di parti attive”. Vediamo cosa cambia per la gestione in sicurezza con questa nuova edizione della norma:

NUOVE DEFINIZIONI RELATIVE AI RESPONSABILI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

La IV edizione della norma CEI 11-27 introduce due nuove figure che affiancano le già note funzioni di Responsabile dell’Impianto (RI) e Preposto ai Lavori (PL). A tali nuove figure viene dato il nome di Persona o Unità Responsabile dell’impianto elettrico (URI) e di Persona o Unità Responsabile della realizzazione del Lavoro (URL). Appare evidente sin da subito che il normatore ha voluto chiaramente indicare che i ruoli suddetti possono essere svolti da una persona o da un gruppo di persone (unità), situazione che in talune organizzazioni, più articolate, è piuttosto comune. Questo consente all’interno dell’azienda molteplici soluizioni in funzione delle specifiche esigenze. Anche le relative responsabilità ai sensi della sicurezza dipenderanno dalle effettive strutture organizzzative adottate oltre che dai compiti svolti. Ad esempio è da ritenersi illuminante la nota numero 9 della norma CEI 11-27:2014, che recita “[…] Il PL della presente Norma ha tutte le attribuzioni del preposto cui si riferisce in modo generale il D.Lgs 81/08 e anche quelle particolari nel campo elettrico”. Tutto ciò naturalmente determina la necessità di assoggettare le varie figure (URI, RI, URL, PL) anche ad una formazione coerente con il ruolo svolto.

LA QUALIFICAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AI LAVORI ELETTRICI

E’ noto che nelle varie edizioni della norma CEI 11-27 sono definiti i profili professionali delle persone che effettuano i lavori elettrici, denominandoli “persona esperta” (PES) e “persona avvertita” (PAV). Inoltre è prescritto che il personale che lavora sotto tensione deve, oltre che avere la qualifica di “persona esperta (PES)” o “persona avvertita(PAV)”, aver ottenuto dal Datore di Lavoro l’idoneità ai lavori sotto tensione su sistemi di Categoria 0 e I. Requisiti formativi sono:

  1. per la persona esperta (PES) e la persona avvertita (PAV) nei contenuti di cui ai livelli 1A “Conoscenze teoriche” ed 1B “Conoscenze e capacità per l’operatività”
  2. per il conseguimento dell’idoneità ai lavori sotto tensione nei contenuti di cui ai livelli 2A “Conoscenze teoriche di base per i lavori sotto tensione” e 2B “Conoscenze pratiche sulle tecniche di lavoro sotto tensione”.

E’ opportuno ricordare che l’art. 37 del D. Lgs. 81/08 prevede in senso generale la formazione dei lavoratori per garantire che gli stessi abbiano le idonee conoscenze per lavorare in sicurezza. Pertanto è necessario fornire agli stessi una formazione di “aggiornamento” tutte le volte che variano le misure di sicurezza. In tal senso la nuova edizione della norma CEI 11-27 richiede senz’altro una revisione della valutazione dei rischi e delle misure di sicurezza previste in azienda, con particolare attenzione all’organizzazione e alle procedure di lavoro.

SOMMARIO DEI CONTENUTI DELLA NORMA

La presente Norma CEI 11-27 costituisce la IV edizione della stessa. Essa si applica alle operazioni ed attività di lavoro sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi ed eserciti a qualunque livello di tensione, destinati alla produzione, alla trasmissione, alla trasformazione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, fissi, mobili, permanenti o provvisori.
La presente Norma fornisce le prescrizioni di sicurezza per attività sugli impianti elettrici sopra descritte e, in particolare, si applica alle procedure di lavoro e a quelle di esercizio durante i lavori e di manutenzione. La presente Norma si applica a tutti i lavori elettrici ed anche ai lavori non elettrici quali ad esempio lavori edili eseguiti in vicinanza di impianti elettrici, di linee elettriche aeree o in vicinanza di cavi sotterranei non isolati o insufficientemente isolati (vedi D. Lgs 81/08 e s.m.i.).
La presente Norma non si applica ai lavori sotto tensione su impianti a tensione superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua, trattati nella Norma CEI 11-15.
La IV edizione della Norma CEI 11-27 presenta una struttura identica alla Norma CEI EN 50110-1:2014-01 da cui deriva.
Le modifiche rispetto alla precedente edizioni, oltre a quanto suddetto, sono:

  1. definizioni riguardanti i responsabili degli impianti elettrici e dei lavori eseguiti su di essi;
  2. definizioni di lavoro elettrico e di lavoro non elettrico;
  3. prescrizioni di sicurezza per le persone comuni (PEC) che eseguono lavori di natura non elettrica;
  4. distanza di lavoro sotto tensione (DL) relativa alla bassa tensione che viene azzerata;
  5. revisione e aggiunta della modulistica correlata ai lavori elettrici e non elettrici;
  6. dichiarazione esplicita della non applicabilità della distanza di lavoro (Dw) della Norma CEI EN 61936-1.

La Norma in oggetto sostituisce completamente la Norma CEI 11-27:2005-02 che rimane applicabile fino al 01-02-2015. Si vedano anche la CEI 11-81:2014-01 e la CEI EN 50110-1:2014-01 (CEI 11-48).

Fonte Partner: Synergica Srl