Monitoraggio acque superficiali: Unione Europea aggiorna i riferimenti

Con la Decisione 2013/480/Ue entrano in vigore i nuovi valori delle classificazioni dei sistemi di monitoraggio, che consentono di confrontare i risultati ottenuti dai singoli Stati membri.
Per poter comparare i risultati del monitoraggio biologico effettuato dai singoli Stati membri e le rispettive classificazioni dei sistemi di monitoraggio, la direttiva quadro per l’azione comunitaria in materia di acque (2000/60/Ce) istituisce una procedura apposita che passa attraverso una rete di intercalibrazione, costituita da siti di monitoraggio situati in ciascuno Stato membro e in ciascuna ecoregione dell’Unione.
Con la decisione 2013/480/Ue, la Commissione europea adotta i risultati di tale operazione e i valori fissati per le classificazioni adottate nei sistemi di monitoraggio dei singoli Stati Membri, che vanno utilizzati laddove definiscono le delimitazioni tra le classi indicati negli allegati I e II del provvedimento. Per i risultati che figurano nell’allegato II, tutte le fasi necessarie dell’esercizio di intercalibrazione devono essere completate entro il 22 dicembre 2016.
Il provvedimento abroga e sostituisce la decisione 2008/915/Ce.

Fonte: ReteAmbiente