Il governo nel Decreto di agosto, pubblicato per aggiornare le misure messe in atto per fronteggiare l’Emergenza Covid 19, ha previsto il rifinanziamento di numerose misure a favore delle imprese italiane, tra cui la Misura Beni Strumentali Nuova Sabatini finalizzata ad incentivare gli investimenti delle imprese nell’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.
Il decreto prevede innanzitutto nuove importanti risorse destinate alla misura, per complessivi 64 milioni di euro.
Restano le stesse le regole base previste dalla Legge Sabatini:
- un finanziamento agevolato da parte di banche e intermediari convenzionati, anche a copertura totale;
- un contributo ministeriale rapportato agli interessi di tale finanziamento;
- l’eventuale garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese “fino all’80% dell’ammontare del finanziamento purché di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Tutte le novità del decreto
Il tasso di interesse su cui è calcolato il contributo ministeriale sulle operazioni che rientrano nel perimetro dell’agevolazione è il seguente:
- 2,75% per investimenti ordinari;
- 3,575% per investimenti in tecnologie e sistemi rientranti nella sfera “Industria 4.0” (big data, cloud computing, banda ultra larga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification – RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti).
I beni materiali e immateriali che rientrano tra gli investimenti “Industria 4.0” possono beneficiare del contributo maggiorato del 30%.
È stata inoltre raddoppiata fino a 200.000 € la soglia di finanziamento prevista per il contributo in un’unica soluzione.
È anche prevista un’ulteriore agevolazione destinata alle piccole e medie imprese del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) con un innalzamento del contributo statale fino al 7,15%.
L’agevolazione prevista dalla Legge Sabatini è un’ottima opportunità di contributo.