L’Osservatorio ACCREDIA si pone l’obiettivo di monitorare le dinamiche, gli sviluppi, gli elementi di forza e le criticità del sistema della valutazione della conformità, che riguarda le certificazioni, le ispezioni, le prove di laboratorio e le tarature effettuate sotto accreditamento.
Il secondo numero del 2013, realizzato in colaborazione con CENSIS, è dedicato al tema della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 nel tessuto d’impresa.
Più di 83.000 aziende e quasi 128.000 siti produttivi (uffici, stabilimenti, ecc.) dispongono di certificati UNI EN ISO 9001. Dopo il forte sviluppo registrato fino al 2006, il numero di imprese certificate continua a crescere: +1,5% nel 2012, nonostante le gravi difficoltà che il tessuto produttivo sta attraversando.
Questa la fotografia del rapporto dell’Osservatorio ACCREDIA “La domanda di certificazione di qualità nel sistema d’impresa” che ha analizzato un campione di oltre 800 aziende, prevalentemente di piccole e medie dimensioni, associate a CNA, CONFAPI e CONFARTIGIANATO.
Le imprese continuano a investire in qualità per battere la crisi e la qualità, che resta una delle parole chiave del Made in Italy, viene anzi considerata come una delle principali leve strategiche per operare nella fase di crisi.
Nonostante alcune debolezze che spingono a ripensare le strategie di diffusione e di interlocuzione con le imprese, l’ISO 9001 si conferma lo strumento principe per una maggiore affermazione della «cultura della qualità» nel sistema produttivo nazionale e un mezzo per il rafforzamento delle imprese di piccole dimensioni.