Qualità e ambiente: norme in corso di revisione

Le norme di riferimento per la certificazione dei sistemi di gestione per la qualità e l’ambiente sono rispettivamente la ISO 9001, revisionata l’ultima volta nel 2008 (ma senza modifiche sostanziali rispetto alla precedente edizione 2000) e la ISO 14001 che “risale” al 2004 (l’edizione precedente era del 1996). Per entrambe queste norme, ISO, l’ente di normazione internazionale, ha attivato gruppi di lavoro che stanno progettando i prossimi aggiornamenti. Questa volta anche per la ISO 9001 si prospettano modifiche significative.

ISO 9001, arriva la sostenibilità

Il gruppo di lavoro che sta aggiornando la ISO 9001 si è posto l’obiettivo di rendere la nuova norma il punto di riferimento per le aziende nella definizione delle proprie politiche di sviluppo sostenibile e per fare questo sarà necessario prendere in considerazione le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, economica e sociale.
A dimostrazione del fatto che si tratterà di una modifica sostanziale, il percorso di aggiornamento della norma parte dalla revisione degli otto principi della qualità: attenzione focalizzata al cliente, leadership, coinvolgimento del personale, approccio per processi, approccio sistemico alla gestione, miglioramento continuo, processo decisionale, interdipendenza con i fornitori. Non si assisterà tuttavia a uno stravolgimento di questi principi che hanno definito fino a oggi la filosofia alla base dei sistemi di gestione per la qualità, ma ad una loro rivisitazione orientata all’integrazione con i principi della sostenibilità.

ISO 14001 e le sfide per i sistemi di gestione ambientali

La revisione della ISO 14001 sembra orientarsi verso un rafforzamento dell’attenzione agli aspetti ambientali indiretti (non generati direttamente dell’organizzazione, ma comunque connessi all’attività perché imputabili, per esempio, a fornitori e appaltatori) sui quali è possibile attuare una qualche forma di controllo. Verrà esplicitato che la definizione degli aspetti ambientali, diretti e indiretti, dovrà tenere conto delle aspettative degli stakeholder, cioè di coloro che hanno un qualche interesse nell’attività dell’azienda (per esempio lavoratori, clienti, fornitori, comunità locali).

Appuntamento al 2015

È evidente che si va sempre più verso una integrazione tra le due norme, non solo perché il tema della sostenibilità costituisce un ponte tra ambiente e qualità, ma anche perché la stessa ISO sta preparando linee guida, destinate ai propri gruppi di lavoro, finalizzate ad un approccio omogeneo nella predisposizione degli standard: la ISO Guide 83, attualmente in fase di bozza, nasce proprio con lo scopo di portare alla redazione di norme omogenee nell’architettura, nel linguaggio e nella struttura dei requisiti.
Entrambe le norme hanno una grande diffusione a livello globale, per cui il processo di revisione deve necessariamente prevedere un ampio coinvolgimento di tutte le parti interessate e, di conseguenza, richiede tempo. La pubblicazione della nuova ISO 14001 è pianificata per gennaio 2015, mentre per la revisione della Iso 9001 non è ancora stabilito un periodo preciso anche se dovrebbe anch’essa vedere la luce nel 2015.
Nei prossimi mesi circoleranno notizie più dettagliate e bozze sulla quali sarà possibile cominciare a ragionare in merito a come adeguare i sistemi di gestione attivi in azienda. In ogni caso, in occasione delle modifiche alle norme viene sempre definito un periodo transitorio sufficientemente ampio (2 – 3 anni) da consentire una transizione graduale.

Articolo tratto da ICMQ Notizie N.68
a cura di Massimo Cassinari