Regolamento 715/2013 in vigore dal 2014

Dal 1° gennaio 2014 entrerà in vigore il Regolamento (UE) n.715/2013 della Commissione Europea che stabilisce i criteri che determinano quando i rottami di rame cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.
Il Regolamento n. 715/2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25/07/2013, specifica i criteri che determinano quando i rifiuti di rame cessano di essere ritenuti tali e possono invece essere considerati materiali riutilizzabili.
Gli adempimenti del produttore previsti dal Regolamento sono la dichiarazione di conformità per ciascuna partita di rottami di rame, che deve essere trasmessa al detentore successivo, e l’applicazione di un Sistema di Gestione, che dovrà essere verificato ogni tre anni da un Ente terzo..
Il Regolamento 715/2013 è il terzo in materia di “cessazione della qualifica di rifiuto” (End of Waste) dell’UE ed ha come principale obiettivo quello di garantire che i rottami di rame, ottenuti mediante un’operazione di recupero, soddisfino i requisiti tecnici dell’industria produttrice di metalli non ferrosi, siano conformi alla legislazione e alle norme vigenti applicabili ai prodotti e non comportino ripercussioni generali negative sull’ambiente o sulla salute umana. A partire dal 1 gennaio 2014 esso sarà direttamente applicabile in tutti gli Stati membri e le aziende che riceveranno rottami di rame, classificati come rifiuti, e vorranno effettuare attività di recupero, per immetterli sul mercato come non rifiuti, dovranno tener conto delle disposizioni del Regolamento.

Ricordiamo che Asint srl può assistervi nell’implementazione del Sistema di Gestione fino alla certificazione da parte di un Ente accreditato.

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http://www.asint.it/rottami-di-rame-nuovo-regolamento-ue/