Aggiornamento della IFS Food 6 e la versione 3 della dottrina IFS

L’IFS Food 6, è ora nella versione Aprile 2014 che comprende tutti i requisiti e chiarimenti forniti da IFS a seguito della pubblicazione dell’IFS Food 6 nel 2012,
ed è applicabile dal 1 luglio 2014.
Inoltre è stata pubblicata la versione 3 della Dottrina IFS, che non fornisce nuovi requisiti ma aggiornamenti della precedente versione 2, che è così abrogata.
Di seguito i maggiori cambiamenti che sono stati apportati nell’IFS Food 6, versione Aprile 2014:
Aggiornamento di alcuni requisiti (incluso il template del certificato), dovuto all’evoluzione della norma di accreditamento da EN 45011/ ISO IEC Guida 65 a ISO IEC 17065.
Aggiornamento del capitolo di Integrity Program, comprendendo i requisiti del nuovo Allegato 4.
Aggiornamento dell’Allegato 1, Parte 1, circa la demarcazione degli Standard IFS, includendo IFS PACsecure e le nuove specifiche di IFS Logistics versione 2.1.
Cancellazione del capitolo 4.4.2, in quanto i prodotti direttamente commercializzati non sono più compresi nello scopo di audit IFS Food.
Aggiornamento dei requisiti 4.4.5 e 5.6 circa l’integrità degli alimenti.
Introduzione dell’aggiornamento dei requisiti circa la gestione dei processi di outsourcing.
Chiarimenti sulla gestione dell’esclusione di prodotto dallo scopo di audit (l’esclusione è possibile solo in situazioni eccezionali).
Aggiornamento dei requisiti per chi è già qualificato (Train-the-Trainer).
Chiarimenti sui tipi di audit che sono accettati come IFS witness audits (da applicare prima degli IFS Food Exams e da eseguire ogni 2 anni per gli auditor IFS già qualificati).

I due seguenti requisiti sono stati aggiornati recentemente, a seguito delle recenti decisioni del Comitato Tecnico Internazionale IFS:
Requisito 2.2.3.6.1 circa la determinazione dei CCP, esso non può più essere valutato come non applicabile e deve sempre essere valutato, persino se l’azienda soggetta ad audit non ha implementato alcun CCP (questo perché l’auditor deve sempre valutare l’approccio logico preso dall’azienda per determinare i CCP e/o i CP).
– La frequenza annuale di formazione sulla food defense è stata rimossa dal requisito 6.3.2 e sostituita da una formazione la cui frequenza deve essere determinata dall’azienda sulla base dei rischi dei prodotti e delle esigenze del personale.