Arrivano le linee guida per l’utente Emas: l’Unione europea le istituisce al fine di fornire ulteriori informazioni in merito alle misure necessarie per aderire al sistema comunitario volontario di ecogestione e audit (Emas) e, con decisione della Commissione, le pubblica sulla Gazzetta ufficiale europea del 19 marzo, con documenti disponibili online e in tutte le lingue ufficiali delle istituzioni dell’Unione europea.
Il documento vuole rappresentare una guida chiara e semplice per le organizzazioni interessate a Emas. Offre istruzioni per fasi ed è di agevole lettura. Le linee guida indicano gli elementi e le misure principali che un’organizzazione intenzionata ad aderire al sistema deve realizzare. Del resto, il documento mira a migliorare la comprensione generale del sistema di gestione Emas agevolando l’ingresso delle organizzazioni nello stesso, ed è coerente con l’obiettivo generale del regolamento europeo del 2009 (il numero 1221) ossia quello di armonizzare l’attuazione in tutti gli Stati membri e di instaurare un quadro legislativo comune.
Si tratta di un regolamento, che, fra l’altro, prevede l’elaborazione di documenti di riferimento e manuali: in particolare, prevede che la Commissione pubblichi linee guida per l’utente che illustrino le misure necessarie per aderire a Emas.
All’epoca della sua introduzione (1993), Emas doveva servire a coprire singoli siti di organizzazioni dei settori industriali e manifatturieri. Con la prima modifica, avvenuta nel 2001, Emas è stato aperto a tutte le organizzazioni con più siti nella comunità, e con la modifica del 2009 Emas si è ampliato ulteriormente tanto che oggi si applica a organizzazioni all’interno e all’esterno dell’Ue.
Il sistema di eco-management e audit ambientale Emas è uno strumento volontario, creato dalla unione europea, al quale possono aderire le imprese, gli enti locali e altre organizzazioni per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e agli altri soggetti interessati informazioni sulla propria gestione ambientale.
Per ottenere il riconoscimento Emas le organizzazioni devono sottoporre il proprio sistema di gestione ambientale ad una valutazione di conformità da parte di un verificatore accreditato, e far validare dal medesimo verificatore la Dichiarazione Ambientale (documento necessario per la registrazione). La procedura di registrazione prevede che la dichiarazione venga esaminata anche dall’organo competente nazionale per l’Emas, oltre ad un controllo – richiesto dal medesimo organo competente e, al termine della procedura gli organismi accreditati potranno adottare l’apposito marchi che ne attesta la conformità.
La politica ambientale dell’Unione Europea annovera tra i propri obiettivi quello di incoraggiare le organizzazioni di ogni tipo a utilizzare sistemi di gestione ambientale e a ridurre il proprio impatto ambientale.
I sistemi di gestione ambientale rappresentano uno degli strumenti con cui imprese e altre organizzazioni possono migliorare le proprie prestazioni ambientali, risparmiando contemporaneamente energia e altre risorse.
(Fonte: Greenreport.it)