In arrivo i crediti di imposta sugli investimenti delle imprese impegnate nella bonifica un sito di interesse nazionale (Sin). Il Minsviluppo ha definito modalità e criteri con Dm 7 agosto 2014 .
Il provvedimento emanato in attuazione del Dl 145/2013, convertito in legge 9/2014 fissa le modalità con cui le imprese possono beneficiare dell’agevolazione. Due i requisiti fondamentali: l’impresa deve essere titolare o interessata alla bonifica e riconversione industriale di un sito inquinato di interesse nazionale; e inoltre deve avere sottoscritto con Ministero dello sviluppo un “accordo di programma” ex articolo 256-bis, Dlgs 152/2006, che individua gli impegni di messa in sicurezza, bonifica, monitoraggio, controllo e relativa gestione, e di riparazione. La misura coinvolge i siti nazionali in esercizio e quelli dismessi (sono in totale 38).
Il credito d’imposta è sull‘acquisto di beni strumentali nuovi (fabbricati, macchinari e veicoli industriali, software e brevetti) acquistati dopo la firma dell’accordo di programma. Le unità produttive devono essere nei Sin situati nelle “aree svantaggiate” ai sensi delle norme Ue, o in altre aree nel caso titolare sia una PMI. Il modulo di domanda e le modalità di presentazione saranno indicate da un successivo decreto direttoriale.
Fonte: Reteambiente