Essendo FSC e PEFC i due schemi di certificazione forestale senz’altro più diffusi a livello internazionale, riportiamo di seguito una sintetica tabella per evidenziare nel modo più immediato e semplice possibile le reciproche affinità e differenze:
Caratteristiche |
Schema FSC |
Schema PEFC |
Attivo dal: |
1993 |
1998 |
Oggetto della certificazione | La gestione forestale (compresi i prodotti legnosi e non legnosi) e la catena di custodia. E’ compresa l’arboricoltura da legno | La gestione forestale (compresi i prodotti legnosi e non legnosi) e la catena di custodia. Non prevede, ad oggi, l’arboricoltura da legno, ma in Italia si sta sviluppando lo schema per la pioppicoltura del PEFC internazionale. |
Tipo e rappresentatività del sistema decisionale | Tricamerale con una camera ciascuno per il comparto economico, ambientale, sociale. Buona rappresentanza di ONG ambientaliste, associazioni sociali e indigene, gruppi di compratori, associazioni di consumatori. | Per voti nell’Assemblea generale del PEFC internazionale. Da 1 a 3 voti per delegato a seconda del livello produttivo legnoso nazionale. Buona rappresentanza per industria, associazioni di proprietari forestali privati, amministrazioni pubbliche. |
Accreditamento degli enti di certificazione | Da parte dello stesso FSC. Critiche sulla autoreferenzialità del sistema. | Nazionale e indipendente dal PEFCC (SINCERT in Italia) |
Tipo di certificato rilasciato | Aziendale e di gruppo. | Aziendale, di gruppo, regionale. |
Catena di custodia | Basata sull’inventario e sulla separazione dei prodotti certificati. La percentuale minima di materiale certificato nei diversi prodotti è in fase di revisione. | Tre tipi riconoscibili da due loghi e diciture diverse. |
Approccio | Basato sulla performance. | Basato sulla performance. |
Ispezioni e controlli sul campo | Previste | Previste |
Durata del certificato | 5 anni | 5 anni |
Norme e standard di riferimento | Definiti a livello internazionale dal FSC. | Definiti dai processi pan-europei di Helsinki e Lisbona. |
Indicatori | Indicatori di GFS definiti a livello locale. | Indicatori obbligatori approvati dal PEFCC, indicatori obbligatori ulteriori e indicatori descrittivi definiti a livello locale. |
Logo | Per la gestione forestale e di catena di custodia. Il prodotto ha accesso al logo solo se è certificata la catena di custodia. | Per la gestione forestale e di catena di custodia. Il prodotto ha accesso al logo solo se è certificata la catena di custodia. |
Costi | Alti per la singola azienda. Adottata la certificazione di gruppo (o ‘a ombrello’) per facilitare l’adozione da parte dei singoli riducendo i costi. | Costi generalmente ripartiti all’interno del gruppo e/o della regione. |
Consenso delle parti interessate | Appoggio delle ONG ambientaliste e delle parti sociali, critiche da parte di piccoli proprietari e industria. | Contestato fortemente da alcune ONG ambientaliste, sostenuto da piccoli proprietari, industria e amministrazione pubblica. |
Standard minimi comuni e obbligatori | Esistenti per tutti gli indicatori. | Disponibili per gli indicatori obbligatori. Alcuni aspetti sociali e culturali sono monitorati solo da indicatori descrittivi non vincolanti. |