Con Decisione della Commissione del 24 ottobre 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. L320 del 6 novembre 2014, sono stati individuati i criteri ecologici per l’assegnazione del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) ai prodotti igienici assorbenti.
Il gruppo di prodotti igienici assorbenti comprende i pannolini per bambini, assorbenti igienici femminili, i tamponi e le coppette assorbilatte (denominate anche dischetti da allattamento), “usa e getta” e composti da un insieme di fibre naturali e polimeri, in cui il contenuto di fibre è inferiore al 90 % in peso (fatta eccezione per i tamponi). Ma, non comprende i prodotti per l’incontinenza né altri tipi di prodotti che rientrano nell’ambito d’applicazione della direttiva sui dispositivi medici.
I criteri sono stabiliti per molti aspetti: la descrizione del prodotto; la pasta in fiocco; le fibre artificiali di cellulosa (compresi viscosa, modal, lyocell, cupro, triacetato); il cotone e altre fibre di cellulosa naturali; il materiali plastici e polimeri superassorbenti; altri materiali e componenti come ad esempio i materiali adesivi gli inchiostri e coloranti; le sostanze o miscele escluse o soggette a limitazioni; l’efficienza dei materiali in fase di produzione, le indicazioni sullo smaltimento dei prodotti; l’idoneità all’uso e qualità del prodotto; gli aspetti sociali e le informazioni da riportare sull’Ecolabel.
Il quantitativo di rifiuti generato durante la fabbricazione e l’imballaggio dei prodotti, al netto della frazione riutilizzata o convertita in materiali utili e/o energia, non può superare il 10 % in peso dei prodotti finiti per i tamponi, e il 5 % in peso dei prodotti finiti per tutti gli altri prodotti.
Sul prodotto dovranno essere fornite le indicazioni corrette sullo smaltimento dei prodotti.