Introdotto, infatti, il rimborso alle imprese per mancata partecipazione a fiere commerciali all’estero
Inserito nel corso del dibattito parlamentare è l’articolo 12-bis, che istituisce un credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute dalle imprese per la partecipazione a fiere o manifestazioni internazionali che sono state disdette in ragione dell’emergenza epidemiologica.
La norma, introdotta a Montecitorio, dispone la validità, a tale uso, del credito d’imposta istituito con l’articolo 49 del decreto Crescita (n. 34/2019), per le spese sostenute per la partecipazione a fiere e manifestazioni internazionali. La misura agevolativa, prevista per le piccole e medie imprese italiane esistenti alla data del 1° gennaio 2019, aveva originariamente l’intenzione di migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle Pmi italiane. Il credito di imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, è riconosciuto fino ad un massimo di 60mila euro, fino al suo esaurimento, fissato a 10 milioni per il 2019, in misura pari a 5 milioni per il 2020.
Le spese agevolabili sono quelle sostenute per l’affitto degli spazi espositivi e per il loro allestimento, per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione.
Fonte: Gazzetta ufficiale