Il datore di lavoro che fornisce i presidi antinfortunistici non è responsabile dei sinistri dei lavoratori che non usano le misure di protezione. È la conclusione cui è arrivata la Corte di Cassazione con la sentenza 8861/2013.
Per i giudici della Cassazione infatti non si può ipotizzare il concorso di colpa del datore di lavoro che non può controllare in modo costante che il lavoratore utilizzi i presidi antinfortunistici forniti. Nel caso esaminato dalla Cassazione, il lavoratore stava eseguendo dei lavori, ma si era infortunato perché si era improvvisamente liberato delle misure di protezione. La Corte ha giudicato quindi imprevedibile ed anomala la condotta del lavoratore e allo stesso tempo ha accertato che il datore di lavoro aveva fatto tutto il possibile per evitare il danno. Il datore di lavoro aveva infatti fornito i necessari mezzi di protezione, impartito istruzioni sul loro uso e vigilato sul rispetto delle istruzioni. Per questo motivo è stata esclusa la sua responsabilità nell’infortunio del lavoratore.