UNI EN 1090-1: Marcatura CE per Acciaio e Alluminio

La UNI EN 1090 è una norma destinata a cambiare l’assetto di certificazione per tutti i fabbricanti di manufatti in acciaio ed alluminio utilizzato nelle costruzioni.

Oggi è già possibile immettere sul mercato prodotti marcati CE solo dopo averli caratterizzati attraverso l’effettuazione delle prove iniziali di tipo (ITT) e dopo aver implementato il controllo del la produzione in fabbrica (FPC).  Attività per le quali è necessaria la verifica di un Ente Notificato, come richiesto dalla Direttiva Europea CPD ovvero secondo la nuova notifica del Regolamento Europeo CPR.

Le novità

La norma EN 1090-1:2012 è una norma armonizzata secondo la Direttiva Prodotti da Costruzione (89/106/CE) e riguarda la valutazione della conformità di strutture di acciaio e di alluminio. Questa norma specifica i requisiti per la valutazione di conformità delle caratteristiche di componenti strutturali in acciaio e in alluminio, di prodotti in kit immessi sul mercato come prodotti da costruzione nonché per la valutazione delle caratteristiche di componenti in acciaio utilizzati in strutture composte da acciaio e calcestruzzo. La norma si applica alla produzione in serie e non.
A titolo esemplificativo rientrano in questa normativa anche le strutture in acciaio che quindi devono essere marcate CE dal produttore, quali capannoni, pensiline, portali di sostegno, scale di emergenza, tettoie, etc.

Transitorio

Continua intanto il periodo transitorio iniziato il 1° gennaio 2011 della UNI EN 1090-1 che diventerà cogente il 1° luglio del 2014.
Per le Officine di carpenterie metalliche che lavorano/trasformano l’acciaio ad uso strutturale, la marcatura CE secondo la UNI EN 1090-1 sostituisce l’iter di attestazione di “Centro di Trasformazione” presso il Servizio Tecnico Centrale.
La EN 1090 stabilisce che tutte le operazioni di saldatura siano effettuate in accordo con i requisiti di qualità stabiliti dalla parte applicabili della ISO 3834. La scelta della parte della ISO 3834 ed il rigore dei requisiti dipende in definitiva dalla classe di esecuzione dichiarata.
La norma europea 1090 è nata affinché sia utilizzata assieme a normative già utilizzate per i materiali e la carpenteria bullonata:
UNI EN 10025 “Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali”;
UNI EN 10210 “Profilati cavi finiti a caldo di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali”;
UNI EN 10219 “Profilati cavi saldati formati a freddo per impieghi strutturali di acciai non legati e a grano fine”.
UNI EN 14399 “Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato”;
UNI EN 15048 “Bulloneria strutturale non a serraggio controllato”.

Sistema di attestazione

Il Sistema di Attestazione di Conformità richiesto per componenti strutturali in acciaio e alluminio è il 2+ .
Il fabbricante deve istituire, documentare e mantenere un sistema FPC di controllo della produzione per garantire che i prodotti immessi sul mercato siano conformi alle caratteristiche prestazionali dichiarate.
Il sistema FPC deve includere procedure scritte, ispezioni regolari, prove e/o valutazioni, nonché l’utilizzo dei risultati per il controllo delle materie prime e di altri materiali o componenti in entrata, delle attrezzature, del processo produttivo e del prodotto al fine di garantire che i prodotti immessi sul mercato siano conformi alle caratteristiche prestazionali dichiarate.  In pratica è necessario avere un Sistema di Gestione della Qualità o un suo sottoinsieme, che gestisce le attività di produzione.