Linee guida per uso dati personali da parte della P. A.

Sono state pubblicate le linee guida per l’uso dei dati personali da parte della Pubblica Amministrazione.
Il Garante per la Protezione dei dati personali, alla luce del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 (relativo alla trasparenza della Pubblica Amministrazione) ha emanato le linee guida che dovranno essere seguite dalle Pubbliche Amministrazioni in materia di pubblicazione di documenti e dati personali.
Nello specifico, si sottolinea che i dati dovranno essere trasparenti e disponibili, oltre che riutilizzabili dai destinatari. Si pone inoltre evidenza al fatto che i documenti dovranno essere pubblicati in formato aperto, ovvero, NON salvati in formati proprietari che obbligherebbero gli utenti a dotarsi di software a pagamento per la loro consultazione (Es.: Microsoft Word, Microsoft Excel, Corel Draw e altri). Per i documenti di testo, i fogli di calcolo, le presentazioni, ecc. sembra quindi ribadita la necessità di utilizzare il formato aperto di tipo “ODF” (Open Document Format) liberamente gestibile con suite gratuite come OpenOffice e LibreOffice.
Le linee guida definiscono inoltre le modalità di indicizzazione sui motori di ricerca (limitata ai soli documenti espressamente previsti) ed i limiti al riutilizzo dei dati.

Riportiamo qui il testo dell’art. 35 lettera f) del Decreto citato:
f) obbligo di pubblicare tutti gli atti, i documenti e le informazioni di cui al presente comma anche in formato elettronico elaborabile e in formati di dati aperti.
Per formati di dati aperti si devono intendere almeno i dati resi disponibili e fruibili on line in formati non proprietari, a condizioni tali da permetterne il più ampio riutilizzo anche a fini statistici e la ridistribuzione senza ulteriori restrizioni d’uso, di riuso o di diffusione diverse dall’obbligo di citare la fonte e di rispettarne l’integrità.