La nuova versione del più diffuso standard ISO del mondo, ISO 9001 “Gestione per la Qualità”, è ora disponibile in versione bozza (DIS Draft International Standard) per la revisione pubblica. La norma finale sarà pubblicata ufficialmente a Settembre 2015.
La nuova ISO 9001 Edizione 2015 rappresenta un importante passo avanti: la norma è stata, infatti, rivista per essere contestualizzata alle esigenze di business attuali. La nuova versione della 9001 ha subito notevoli cambiamenti rispetto alla precedente versione del 2008.
Come tutti i nuovi standard dei sistemi di gestione ISO, la nuova ISO 9001 è ora allineata con una struttura di «alto livello», che andrà a conformarsi con tutte le nuove ISO, al fine di rendere più facile alle aziende il loro utilizzo e la loro implementazione.
Lo standard “Gestione Ambientale ISO 14001 Ed. 2015” (che sta sostituendo la ISO 14001 Ed. 2004) dovrebbe essere pubblicato a giugno/luglio del prossimo anno, mentre lo standard “Sicurezza e Salute sul Lavoro” ovvero la ISO 45001 Ed. 2016 (che sostituisce OHSAS 18001 Ed. 2007) è in fase di pubblicazione e sarà pronta per settembre 2016. In questo modo, alla fine del 2016 tutti gli standard più utilizzati saranno armonizzati e allineati con la medesima struttura di «alto livello» e lo stesso sistema comune di requisiti.
Alcune principali differenze tra la nuova ISO 9001 e la versione attuale ISO 9001.
•Sistemi di gestione Risk based. Piuttosto che utilizzare requisiti standard per tutti, per ogni azienda si andranno ad analizzare i rischi, al fine di pianificare un sistema di gestione adeguato ai bisogni di ciascuna realtà.
•Visione più ampia della gestione del rischio e delle opportunità attraverso la determinazione e il monitoraggio sistematico del contesto in cui il business agisce e delle esigenze/aspettative delle parti interessate. Queste attività offrono l’opportunità di migliorare il sistema di gestione della qualità e la sua capacità di raggiungere i risultati previsti.
•Maggiore enfasi sulla leadership e l’impegno richiesto da parte del top management affinché si assuma tutte le responsabilità per l’efficacia del sistema di gestione della qualità.
•Più attenzione agli obiettivi come driver del miglioramento e relativa pianificazione, necessaria per raggiungere gli obiettivi stessi.
•I requisiti relativi alle risorse necessarie vengono raggruppati in categorie e resi più generali.
•Lo standard fornisce una più precisa e dettagliata attenzione al controllo dei processi, prodotti e servizi forniti da esterni. Questo per rispondere alla realtà odierna in cui le aziende operano in un ambiente sempre più complesso costituito da processi in outsourcing e supply-chain.
•Maggiore enfasi sulla pianificazione e sul controllo dei cambiamenti, compresi i cambiamenti richiesti nei processi e le modifiche necessarie al sistema di gestione.