Ospedali e strutture Sanitarie Italiane a rischio attacco hacker

Dall’ultimo report rilasciato da Swascan  Cyber Risk Indicators Report  appare evidente che l’italia anche a causa della pandemia in corso non ha saputo innovarsi nel corso degli anni per affrontare i pericolosi attacchi verso strutture sanitarie. Ricordiamo l’attacco verso la Regione Lazio che ha procurato danni a tutti i livelli.

L’analisi che determina e misura il potenziale rischio cyber del settore merceologico oggetto di analisi, prendendo in considerazione 20 aziende tra le prime 100 su base fatturato o dimensione facendo riferimento ai 30 giorni precedenti alla pubblicazione della stessa. Come rivela Pierguido Iezzi, CEO della società milanese, “il tema della digitalizzazione diffusa e improvvisa – causa Covid-19 – è stata abbastanza trasversale per tutti i settori.

Rischio Ransomware? Il risultato di questi dati, si concretizza in un rischio innalzato di attacchi Ransomware contro le strutture sanitarie.Basti pensare che è stato stimato che entro la fine del 2021 questi ultimi quintuplicheranno, secondo un rapporto di Cybersecurity Ventures.

Più è debole il perimetro, maggiore sarà la probabilità che si verifichino minacce di questo tipo. Un sistema con un alto numero di vulnerabilità, infatti, rappresenta per i Criminal Hacker un target molto più appetibile di uno ben difeso. Pratiche di sicurezza inadeguate, password deboli o condivise e scarsa formazione sui temi di cyber security, espongono gli ospedali al rischio di subire tecniche di hackeraggio alle cartelle cliniche dei pazienti.

Fonte:www.panorama.it