Prestazione energetica in edilizia: in vigore recepimento direttiva 2010/31/Ue

La nuova disciplina sulla prestazione energetica degli edifici è in vigore dal 6 giugno 2013. Con il Dl 4 giugno 2013, n. 63 l’Italia recepisce con quasi un anno di ritardo la direttiva 2010/31/Ue.
La direttiva 2010/31/Ue in parola riscrive le regole sul calcolo della prestazione energetica che devono soddisfare gli edifici nuovi e quelli oggetto di ristrutturazioni rilevanti, e andava recepita entro il 9 luglio 2012. Di qui l’urgenza di intervenire con un decreto-legge che modifica il Dlgs 192/2005 (che recepiva la precedente direttiva 2002/91/Ce), “aggiornandolo” alle novità della direttiva del 2010.
Tra le novità apportate alla disciplina si segnalano: il riferimento alla “prestazione energetica” non più al “rendimento energetico” degli edifici; un metodo di calcolo della prestazione che tiene conto delle caratteristiche termiche dell’edificio, nonché degli impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda; il calcolo dei requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi; l’obiettivo di edifici a energia quasi a zero entro il 2020.