Ricordiamo che dal 1° gennaio 2015 è in vigore il Regolamento comunitario (UE) n. 517 del 2014 sulle emissioni di gas fluorurati a effetto serra.
Tale Regolamento ha abrogato il Regolamento (CE) n. 842 del 2006 e si applica in tutti gli Stati membri UE dal 1° gennaio 2015.
Il Regolamento comunitario non stravolge la normativa vigente, ma estende l’ambito di applicazione della norma ad apparecchiature che utilizzano quantità considerevoli di gas fluorurati, ampliando i casi di tenuta del registro.
In attesa dell’adeguamento del sistema di certificazione, previsto dal nuovo Regolamento, in Italia la materia rimane regolata dal DPR n. 43 del 2012, che, in attuazione del Regolamento (CE) n. 842 del 2006, ha disciplinato le procedure di designazione degli Organismi di certificazione del personale e delle imprese che svolgono attività di controllo delle perdite, di recupero, di manutenzione e di installazione dei gas fluorurati installati su apparecchiature fisse di refrigerazione, di condizionamento d’aria, pompe di calore e apparecchiature fisse antincendio.
In base al Decreto, in particolare, gli Organismi di certificazione vengono designati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sulla base del possesso del certificato di accreditamento rilasciato da ACCREDIA.
Il Ministero dello Sviluppo economico e quello dell’Ambiente intensificheranno l’attività di controllo e contrasto nei confronti della commercializzazione illegale degli F-Gas, in linea con il Decreto e in ottemperanza con quanto previsto dalle disposizioni comunitarie.

Fonte: Accredia

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