Rapporto Economia Massa-Carrara 2021

È stato recentemente pubblicato, dalla Camera di Commercio di Massa-Carrara, il ‘Rapporto Economia Massa-Carrara 2021’, un documento che illustra le principali tendenze dell’anno 2020 e fornisce alcune previsioni dell’anno in corso. In un contesto generale segnato dalla pandemia, ciò che è emerso è un quadro negativo in molti settori economici.

Le imprese registrate, ad esempio, a fine 2020 sono 22.535, di cui 18.551 attive, in leggera diminuzione rispetto alle 18.610 dell’anno precedente.

In contrazione anche il settore dell’export: il valore delle esportazioni del territorio Apuano, pari a 426.782.582euro, ha subito rispetto allo stesso periodo del 2019 una contrazione del -32%; in crescita le importazioni del +8% (in valore assoluto circa 38 milioni di euro).

Possiamo affermare che le difficoltà derivanti dalla crisi pandemica non sono ancora ricadute sulla cancellazione delle imprese dal registro camerale, probabilmente l’attesa di aspettare tempi migliori per ripartire ha prevalso sulla chiusura immediata dell’attività.

Andamento calante, invece, per gli addetti all’artigianato: a fine 2020, gli imprenditori artigiani attivi erano 6.367, a fine 2020 erano 6.465, in calo di 98 unità.

I dati, inoltre, hanno evidenziato un lieve aumento della disoccupazione, in particolare nella componente femminile arrivata al 11,1% della popolazione, mentre nel fronte dell’occupazione una certa stabilità (tasso al 65,7%).

Segnata dalla crisi pandemica anche l’industria manifatturiera, che ha chiuso il 2020 con un calo della produzione del -11%, secondo peggior risultato dopo il 2009.

Per quanto riguarda il settore lapideo, è stata registrata una flessione del 7% della produzione e di circa 6% del fatturato, leggermente peggiore il settore metalmeccanico (-8% circa fatturato, -3% occupazione).

Effetti negativi anche sul fronte dell’edilizia: rispetto all’anno precedente, il 2020 si è chiuso con un calo del giro di affari del 3,5%, trascinato in basso dalle imprese di costruzioni (-5,6% fatturato) e impiantistica (-4,9%).

Andamento calante anche per il commercio al dettaglio e della somministrazione, che ha registrato un calo generale del 23%.  Questo sensibile calo è associabile in misura importante alle imprese della media e grande distribuzione che hanno visto ridurre i loro volumi d’affari del -27%, a causa delle prolungate chiusure nei periodi festivi, a fronte di una contrazione del fatturato nelle imprese di vicinato, stimabile al -11%.

Dal lato della somministrazione, la situazione si fa ancora più drammatica: ciò che è risultato dall’indagine è che i bar e i pub hanno perduto addirittura i 2/3 del fatturato registrato nel 2019, mentre la ristorazione oltre il -40%.

Da segnalare altresì come la crisi pandemica abbia colpito in modo particolare le imprese dislocate nelle zone turistiche: il calo di fatturato per queste attività ha raggiunto il -42%, mentre quelle del centro storico e delle periferie viaggiano attorno al -20%.

Buono invece l’andamento dell’E-commerce che ha registrato un aumento del fatturato del 5%. A fine 2020 sono 413 le imprese digitali nella provincia di Massa-Carrara, che danno lavoro a oltre 1.200 addetti, incidendo per l’1,8% sull’economia locale. Tale dinamica, caratterizzata fortemente dagli effetti della pandemia, è derivata però da un andamento opposto tra i comparti di prodotto e quelli di servizio. Il primo comparto è cresciuto in maniera esplosiva, del +45%, arrivando a fatturare quasi 26 miliardi di €, grazie al traino di Informatica ed Elettronica di consumo (+1,9 miliardi di €), Food&Grocery (+1,3 miliardi di €) e Arredamento e Home Living (+1,1 miliardi di €).

Slide Rapporto Economia Massa-Carrara 2021

Fonte: www.isr-ms.it