Reach: UE stringe su sostanze cancerogene

Dal 1° giugno è scattato lo stop della Commissione europea all’immissione sul mercato e all’uso del Dcb (1,4-diclorobenzene) come deodorante per ambienti o tavoletta per Wc in servizi igienici, abitazioni, uffici o altri ambienti pubblici chiusi.
La novità è prevista dal regolamento 474/2014/Ue, in vigore dal 29 maggio 2014, che integra a tal fine l’elenco delle restrizioni previste dall’allegato XVII del regolamento 1907/2006/Ce, cd. “Reach”.
Il Dcb è classificato dal regolamento 1272/2008/Ce (cd. “Clp”) come sostanza cancerogena (categoria di pericolo 2), nonché fonte di irritazione oculare e con tossicità elevata per gli organismi acquatici, con effetti di lunga durata. In Europa ne vengono impiegate circa 800 tonnellate all’anno, che servono a produrre deodoranti per ambienti e tavolette per Wc, in gran parte utilizzati nei servizi igienici pubblici.
Il limite massimo di concentrazione di Dcb è stato fissato all’1 % in peso, in maniera tale da non colpire i prodotti che contengono Dcb solo a titolo di impurità.