Regione Toscana: linee guida per bonifiche dei siti inquinati

La Giunta Regionale Toscana con deliberazione del 23 dicembre 2013 n. 1151 ha approvato le linee guida ed indirizzi operativi per le procedure amministrative di bonifica delle aree escluse dai siti di bonifica di interesse nazionale (SIN).
Con deliberazione del 23 dicembre 2013 n. 1152 ha approvato gli indirizzi e criteri per la semplificazione delle procedure di bonifica delle aree escluse dai perimetri dei Siti di Interesse Nazionale (SIN) di Massa Carrara, Livorno e Piombino (LI).
I Siti di Interesse Nazionale vengono individuati in relazione alle caratteristiche del sito inquinato e cioè all’estensione e densità di popolazione dell’area interessata, alla quantità e la pericolosità degli inquinanti presenti, ai rischi sanitari ed ecologici.
Erano 5 i SIN individuati in Regione Toscana:
1. Piombino (LI)
2. Massa Carrara
3. Livorno
4. Orbetello (GR) area ex Sitoco
5. Discarica Le Strillaie (GR).
Nel 2013:
a) la Regione Toscana con deliberazione n. 296 del 22/4/2013 ha proposto al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) la riperimetrazione dei SIN di Massa Carrara, di Livorno e di Piombino. La proposta è stata redatta in base alla relazione tecnica di ARPAT ed alle proposte emerse nel corso degli incontri con gli Enti locali coinvolti, sia per la parte a terra che per quella a mare;
b) il Ministero (MATTM) con decreto del 11/1/2013 ha escluso dai SIN il sito de Le Strillaie (GR) e con decreto del 29/10/2013 ha approvato la riperimetrazione del SIN di Massa Carrara affidando alla regione la titolarità dei procedimenti relativi alle aree escluse dalla nuova perimetrazione; la regione svolgerà quindi le attività amministrative, di verifica e controllo.
Per il SIN di Orbetello (GR) è in corso il procedimento di bonifica.
Le linee guida approvate con deliberazione n. 1151 si applicano con effetto immediato al sito delle Strillaie ed alle aree non più ricomprese nella nuova perimetrazione del SIN di Massa Carrara, mentre saranno applicabili alle aree escluse dai nuovi perimetri dei SIN di Livorno e Piombino solo a seguito dell’emanazione dei relativi decreti ministeriali.
Anche gli indirizzi e criteri di semplificazione delle procedure di cui alla deliberazione n. 1152 si applicano con effetto immediato alle aree non più ricomprese nella nuova perimetrazione del SIN di Massa Carrara, mentre diverranno efficaci per le aree escluse dai nuovi perimetri dei SIN di Livorno e Piombino solo a seguito dell’emanazione dei relativi decreti ministeriali.
Per il completamento degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree indicate nella deliberazione n. 1152 saranno stipulati o aggiornati specifici accordi di programma tra gli enti pubblici interessati nonché coi soggetti privati obbligati. Ciò al fine di individuare forme di semplificazione e snellimento delle procedure amministrative attraverso l’adozione di modalità e criteri omogenei di effettuazione delle analisi e delle indagini.
ARPAT partecipa al procedimento di bonifica (caratterizzazione del sito, analisi di rischio, bonifica o messa in sicurezza operativa/permanente) nella fase di:
– avvio attraverso il controllo della contaminazione e la verifica del superamento dei valori tabellari di screening
– istruttoria attraverso la valutazione tecnica degli elaborati progettuali prodotti dal responsabile della contaminazione e sottoposti all’esame della Conferenza di Servizi
– bonifica attraverso il controllo in corso d’opera e la certificazione di avvenuta bonifica.

Per ulteriori informazioni:

Fonte: ARPAT