Il Regolamento 1179/2012/Ue, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea dello scorso 11 dicembre 2012, determina che i rottami di vetro, intesi come “rottami derivanti dal recupero di rifiuti di vetro”, cessano di essere considerati rifiuti quando, all’atto della cessione dal produttore a un altro detentore, soddisfano determinati requisiti relativamente all’operazione di recupero, alla tipologia dei rifiuti utilizzati come materiale dell’operazione di recupero e al trattamento di tali rifiuti. Sono inoltre previsti gli adempimenti del produttore ovvero la dichiarazione di conformità per ciascuna partita di rottami di vetro e l’applicazione di un sistema di gestione. Un ente terzo indipendente dovrà accertare, con periodicità triennale, che tale sistema soddisfi i requisiti richiesti.
Alcuni dei vantaggi sono l’uniformità di regole di comportamento a livello comunitario per tutti gli operatori del settore, la semplificazione della gestione aziendale per i produttori di rottami di vetro che non dovranno più gestire tali materiali come rifiuti e il miglioramento dell’ambiente e della salute umana derivanti dall’utilizzo dei rifiuti come risorse e della qualità del materiale recuperato.
Il Regolamento dell’Unione Europea, direttamente applicabile negli Stati membri a decorrere dall’11 giugno 2013, sarà obbligatorio in tutti i suoi elementi. Riveste interesse soprattutto per le aziende che svolgono attività di recupero, riciclo, smaltimento rifiuti e operazioni simili.
Gli enti di certificazione indipendenti forniranno alle aziende servizi di verifica consistenti nell’accertamento della corretta applicazione del sistema di gestione. L’integrazione dell’attività può avvenire con i sistemi di gestione ambientale e i sistemi di gestione qualità.