Dopo i ripetuti richiami europei sull’incompleto recepimento della direttiva 2002/91/Ce e la denuncia alla Corte di Giustizia Ue di luglio 2012, il Governo nella seduta del 15 febbraio 2013 ha approvato lo schema di regolamento su conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici. Il regolamento, previsto dall’articolo 4, comma 1, lettera a) del Dlgs 192/2005, attuativo della direttiva 2002/91/Ce non era ancora stato emanato, e aveva provocato la reazione Europea con ripetuti richiami all’Italia sul completamento della normativa. Lo schema di regolamento integra la disciplina attualmente prevista (Dpr 412/1993) sulle ispezioni degli impianti di riscaldamento con una specifica disciplina di ispezioni e controlli per gli impianti di condizionamento, provvedendo anche ad aggiornare la materia regolata essenzialmente dal citato Dpr 412/1993 coi progressi tecnologici.
Il regolamento introduce anche semplificazioni per i cittadini. Infatti, per gli impianti di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale compresa tra 10 kW e 100 kW (che sono la stragrande maggioranza degli impianti presenti in Italia), alimentati a gas, metano o gpl e per gli impianti di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale compresa tra 12 e 100 kW l’ispezione dell’impianto è sostituita dall’accertamento del rapporto di controllo di efficienza energetica inviato dal manutentore o terzo responsabile.