A partire dal 1° luglio 2013 sono aumentate del 9,6% le sanzioni pecuniarie previste per la violazione delle norme in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro.
Il Dl 76/2013 lo ha stabilito, insieme ad un meccanismo di rivalutazione quinquennale, mediante una diretta previsione inserita nell’articolo 306 del Dlgs 81/2008. In base alla nuova norma le ammende previste in relazione alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Dlgs 81/2008 e dagli atti aventi forza di legge sono rivalutate a partire dalla citata data nella misura del 9,6% e saranno ulteriormente rivalutate ogni cinque anni dal Ministero del Lavoro tramite proprio decreto in base agli indici Istat dei prezzi al consumo.
In materia è prontamente intervenuta il 2 luglio 2013 una nota esplicativa dello stesso Ministero con la quale si precisa come l’aumento riguardi le violazioni di tutte le norme in materia igiene, salute e sicurezza sul lavoro.