Sarà applicabile a decorrere dal 23 febbraio 2015 (fatte salve le norme transitorie) il nuovo regolamento della Commissione Ue che rivisita le modalità applicative della disciplina sanitaria europea relativa ai Soa.
Tra le tante novità previste dal regolamento 2015/9/Ue, che modifica il regolamento 142/2011 attuativo del regolamento “madre” 1069/2009/Ce (Norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano), si segnalano le deroghe applicabili per la raccolta/smaltimento di piccole quantità di materiali e l’immissione sul mercato di fertilizzanti organici e ammendanti.
Di rilievo anche i chiarimenti su “prodotti intermedi”, “campioni commerciali” e “impianti di trasformazione”, la rivisitazione di alcune prescrizioni specifiche (come quelle sulle importazioni di sangue e plasma) e la sostituzione di due modelli di certificati sanitari (capo 4B e capo 20).
Transitoriamente, fino al 27 settembre 2015, continueranno ad essere ammesse all’importazione nell’Ue le partite accompagnate da un modello conforme al capo 20 nella versione antecedente al regolamento 2015/9/Ue, “a condizione che tali modelli siano stati compilati e firmati prima del 27 luglio 2015”.
Fonte: ReteAmbiente