Tares: il Governo ha delegato ai Comuni il rinvio

Con il Dl 8 aprile 2013, n. 35 (articolo 10) il Governo ha stabilito che, per il solo 2013, il pagamento della Tares avrà una scadenza e un numero di rate stabilite dal Comune con propria deliberazione, e ciò diversamente da quanto previsto dall’articolo 14, Dl 201/2011.
La deliberazione comunale dovrà essere pubblicata almeno 30 giorni prima della data fissata per il pagamento; inoltre, i Comuni potranno utilizzare per le due prime rate i moduli già predisposti per il pagamento della Tarsu, della Tia1 o della Tia2; la terza e ultima rata, che sarà invece dovuta a titolo di Tares, sarà calcolata tenendo conto dei due versamenti precedenti (che verranno scomputati dalla somma dovuta) e con la maggiorazione dello 0,30 per mq prevista per gli altri servizi comunali (illuminazione, pulizia eccetera). Questa maggiorazione verrà però versata direttamente allo Stato e non potrà essere aumentata dai Comuni (come era invece previsto in origine dall’articolo 14, comma 13, Dl 201/2011).