Da qualche anno stiamo assistendo al consolidarsi di un orientamento anche legislativo che tende a premiare le aziende che adottano sistemi di gestione sicurezza sul lavoro e in particolare la certificazione OHSAS 18001. L’impatto maggiormente significativo a questo orientamento è stato dato dagli effetti del D.Lgs. n. 81/2008 e del D.Lgs. n. 231/2001.

Le motivazioni principali sono due:

La prima è quella di realizzare le condizioni organizzative e gestionali per tutelare giuridicamente sia le persone fisiche che lavorano in azienda (datori, dirigenti e preposti, lavoratori) che le stesse persone giuridiche (le società, gli enti in generale) da eventuali responsabilità per inadempimento delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.

 Il D.Lgs. n. 81/2008 introducendo l’obbligo della vigilanza in capo al datore di lavoro, al dirigente e al preposto e sanzionandone conseguentemente la violazione, spinge certamente a valutare seriamente l’opportunità di dotarsi di idonei sistemi organizzativi con la finalità di rendere efficace e tracciabile la volontà di rispettare questo obbligo.

Se il datore di lavoro ha strutturato un sistema di gestione potrà da una parte rendere più effettiva e consapevole la vigilanza sul rispetto della normativa, dall’altro sarà in grado in sede amministrativa e processuale di dimostrarne il rispetto.

Tenendo presente quanto riportato nell’art. 30 del D.Lgs. n. 81/2008 e quanto richiamato dal D.Lgs. n. 231/2001,  si osserva come la adozione ed attuazione di un modello organizzativo gestionale comporti un’ efficacia esimente per le società e gli enti in generale dal rischio di sanzione.

È bene ricordare che in caso di omicidio colposo (589 c.p.), lesione grave e gravissima (590 c.p.) dovuta alla violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, oltre alle possibili responsabilità delle persone fisiche, la stessa società o ente possono essere condannati ad una sanzione pecuniaria che può variare su decisione del magistrato, a seconda del grado di responsabilità e alla situazione economico-patrimoniale dell’ente, da un minimo di 64.500/129.000 ad un massimo di 387.250/774.500 euro.

Quindi per evitare possibili sanzioni è necessario dimostrare di aver implementato un sistema di gestione sicurezza sul lavoro conforme alle Linee Guida Uni-Inail o al British Standard OHSAS 18001:2007.

Quello che da più garanzie è il British Standard OHSAS 18001:2007, in quanto l’unico certificabile da ente terzo accreditato.

La seconda motivazione finalizzata è quella di poter usufruire con continuità delle agevolazioni e di eventuali contributi previsti dalla normativa.

Alcuni dati statistici

Da una ricerca INAIL-ACCREDIA sugli indici infortunistici, si evince che  nelle aziende certificate rispetto a quelle non certificate c’è stata una riduzione del 27% della frequenza infortunistica. Per quanto riguarda l’indice di gravità si è avuta una riduzione del 35%.

Quindi, il bilancio costi – benefici (umani ed economici) nell’applicare un sistema di gestione sicurezza sul lavoro  OHSAS 18001 si dimostra decisamente conveniente e davvero efficace.

INAIL: sgravio fiscale per le aziende certificate OHSAS 18001

Dal 2000 l’INAIL premia con uno “sconto” denominato “oscillazione per prevenzione”, le aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia (D.Lgs. 81/2008).

In questo contesto rientrano le aziende che realizzano un sistema di gestione per la sicurezza, secondo le linee guida INAIL o in riferimento alla norma OHSAS 18001 (Occupational Health & Safety Assessment Series).

L’INAIL prevede uno sconto premi della misura variabile dal 5% (oltre i 500 dipendenti) al 10% (fino a 500 dipendenti) per i contributi INAIL versati nell’anno precedente, che sommato al bonus-malus legato alla diminuzione degli incidenti, può innalzarsi fino al 32-40 %.

È importante notare la rinnovabilità dello sgravio ogni anno; si prevede infatti l’accesso sia per chi ha “implementato un sistema di gestione della sicurezza Certificato”, sia per chi lo abbia “mantenuto”.

Per accedere alla riduzione l’azienda deve presentare o spedire all’INAIL, entro il 31 gennaio successivo all’anno per il quale la riduzione è richiesta, una domanda su apposito modello (OT24) predisposto dall’INAIL. Il modello è disponibile presso tutte le Sedi INAIL insieme alle relative istruzioni per la compilazione.

Possibilità di Finanziamento

Sono disponibili presso i vari Enti nazionali, regionali o locali (CCIAA) contributi per l’adozione di Sistemi di Gestione Certificati che permettono alle aziende PMI interessate di ricevere aiuti che, nei casi più interessanti, sono del tipo a fondo perduto con percentuali che oscillano dal 30% al 60% dell’investimento effettuato.